Genova ha festeggiato anche quest’anno l’anniversario della partenza dei Mille dallo scoglio di Quarto (il 158° ) e lo ha fatto come al solito con cerimonie ufficiali e con una serie di eventi culturali che si sono protratti dal 4 al 25 maggio. Il tutto è stato organizzato dall’Ufficio cerimoniale del Comune di Genova, e dall’Istituto Mazziniano-Museo del Risorgimento, o meglio dalla sua dinamicissima direttrice Raffaella Ponte, in stretta collaborazione con la Sezione di Genova-Chiavari “Sante Garibaldi” dell’ANVRG.
Per esigenze dell’Ufficio cerimoniale del comune genovese la cerimonia ufficiale a Quarto ha avuto luogo il 9 maggio ed è iniziata in mattinata con la deposizione di una corona ai piedi alla Stele dei Mille sullo scoglio da dove sono partiti Garibaldi e i garibaldini; una cerimonia, alla quale hanno partecipato le autorità cittadine e regionali oltre al direttivo e a soci dell’ANVRG, con la presenza dei relativi gonfaloni e che è stata resa ancor più toccante dal “silenzio” eseguito da un abile trombettiere.
Purtroppo l’inclemenza del tempo ha costretto a trasferire la restante parte della cerimonia alla non lontana Villa Garibaldi e in particolar modo nella capiente tensostruttura ad essa adiacente appartenente alla Bocciofila di Quarto dei Mille, dove la Banda Musicale di Cornigliano ha accolto i numerosi presenti con l’Inno di Mameli cantato dai ragazzi delle classi delle Scuole Secondarie di I grado Antonio Cantore, Istituto Comprensivo Montaldo e Bernardo Strozzi, Istituto Comprensivo Quarto.
È stata deposta una corona alla lapide che ricorda la data del soggiorno di Garibaldi nella villa, allora residenza del garibaldino Candido Augusto Vecchi. Hanno poi preso la parola Francescantonio Carleo, Presidente del Municipio IX Levante, che ha fatto gli onori di casa e ha ricordato aspetti della vita dell’Eroe dei due mondi; Armando Sicilia, Presidente della Federazione Provinciale dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci; Enzo Baldini, Presidente della Sezione ANVRG di Genova -Chiavari , che ha ricordato il Garibaldi teorico della pace e degli Stati uniti d’Europa . L’orazione celebrativa è stata tenuta da Arianna Viscogliosi, Assessore alle Pari Opportunità e Personale del Comune di Genova. Ad essa hanno fatto seguito alcuni interventi degli allievi delle scuole medie presenti. Ha chiuso la mattinata la Banda Musicale di Cornigliano con inni e musiche risorgimentali.
Le celebrazioni erano tuttavia iniziate già nel pomeriggio del 4 maggio con una puntuale e ben documentata conferenza di Silvia Cavicchioli (Università di Torino) su “Anita, Storia e mito di Anita Garibaldi”, che è anche il titolo del volume da lei appena pubblicato con la casa editrice Einaudi. È stata infatti questa la prima delle manifestazioni della “Giornate garibaldine 2018”.
Il 5 maggio, sempre nel pomeriggio, presso il Museo del Risorgimento ha poi avuto luogo Giuseppe Garibaldi e la Spedizione dei Mille, visita guidata a tema a cura di Liliana Bertuzzi, Presidente del Comitato di Genova dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano; il Museo è poi rimasto aperto con ingresso libero per l’intera domenica 6 maggio. Sempre nel salone dello stesso Museo il 9 maggio 2018 Raffaella Ponte (Direttrice Istituto Mazziniano – Museo del Risorgimento) ha tenuto un’interessante e per molteplici aspetti originale conferenza su Quarto dei Mille, 5 maggio 1915. Fatti e protagonisti dell’inaugurazione del Monumento ai Mille di Eugenio Baroni.
Il 10 maggio, presso l’Accademia Ligure di Scienze e Lettere a Palazzo Ducale, Enzo Baldini , Presidente della Sezione ANVRG di Genova -Chiavari, ha tenuto una conferenza su La Statua della Libertà e il dibattito politico che l’ha originata, sottolineando, tra l’altro, come il suo autore, Frédéric-Auguste Bartholdi, fosse legato a Garibaldi e agli ideali garibaldini, tanto che durante la guerra franco-prussiana del 1870 fu aiutante di campo di Garibaldi e ufficiale di collegamento tra il Governo Francese e l’esercito dei Vosgi.
Le “Giornate garibaldine 2018” sono state infine chiuse il 25 maggio presso il Cimitero Monumentale di Staglieno da Caterina Olcese Spingardi (Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio) con la relazione Oltre i Mille: le eroine del Boschetto, tinerario alla scoperta dei monumenti dedicati alle donne del Risorgimento.